Salve amichi italiani. Io sono un amante d'Italia e la sua cultura, e ho deciso di pubblicare questo blog in modo da poter essere di aiuto a qualsiasi italiano che vengono a visitare la mia città. Primo, vi voglio chiedere scuse per il mio italiano. Sicuramente ci saranno molti errori grammaticali, ma sono sicuro della vostra indulgenza.
Qualsiasi persona che ha voglia di visitare Madrid, sará stato in precedenza informato dei luoghi piu interessanti o avrá una guida della citta.
I visitatori che vengono a Madrid per la prima volta sono interessati a vedere i grandi musei e dei monumenti più famosi, ma oltre a questi ci sono altri piccoli luoghi ,non come ben noto, ma merita una visita, forse non la prima volta, almeno il secondo, e anche per la sua vicinanza con la più importante, dedicare almeno uno sguardo.
Tra questi, il mio posto preferito è la chiesa de San Antonio de los Alemanes. Molto vicina della Gran Via e della Plaza de España e anche dei tempio egiziano di Debob. E veramente un capolavoro, un piccolo gioiello. Credo che soltanto si può vedere a l'ora della Messa. Meglio consultare il sito web.
http://www.realhermandaddelrefugio.org/index.php/la-iglesia
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| San Antonio de los Alemanes |
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| Cupola |
Madrid ha un mercato molto simile a Porta Portese a Roma. Si fà anche la domenica nel quartiere La Latina.
Ma se ne andate qualsiasi giorno della settimana, tranne la domenica, potresti fare una bella passeggiata, scendendo per Ribera de Curtidores, dalla Piazza di Cascorro fino las Galerias Piquer, che con la sua torre si presenta come un faro.
Qui e in locali intorno, ci sono molti negozi di antiquariato in un bel cortile pieno di cose strane.
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| Torre Galerias Pique |
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| Plaza de Cascorro |
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| Cortile Galerias Piquer |
Poi potrete gustare, in una della tante "Tabernas" che ci sono in questo quartiere, delle “Lumache in salsa”. Io sò che questo fa schifo a tanti, ma provate.(Casa Amadeo, Plaza de Cascorro 18 ) E se non venite d´estate potrete mangiare il típico “Cocido Madrileño” nella taberna Malacatín (Ruda, 5). Nessuno gli a mangiato mai fino a fondo.
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| Casa Amadeo |
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| Lumache in salsa |
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| Taberna Malacatin |
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| Cocido Madrileño |
Nel pomeriggio, per abbassare il pranzo, potreste visitare la basilica di San Francisco el Grande che ha la terza cupola più grande in Europa e un dipinto di Goya, San Bernardino da Siena, in una cappella laterale, tra le oltre cose.
Altri luoghi interessanti in questo quartiere sono : una delle più antiche osterie di Madrid (Antonio Sanchez AS) e la chiesa di San Andres vicino il Museo de San Isidro e di gli origini della Città.
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| San Andrés y museo de la San Isidro |
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| San Francisco el Grande |
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| Cupola |
Un altro piccolo gioiello sono gli affreschi dipinti da Goya, all´interno della capella di San Antonio de la Florida, raffiguranti la vita di S. Antonio di Padova.
Proprio accanto alla chiesa, si trova dal 1888 la tradizionale Casa Mingo, dove poter mangiare pollo arrosto e sidro. Qui, ogni 13 giugno, si svolge la prima "verbena" di Madrid, dove le persone indossano abiti tradizionali.
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| San Antonio de la Florida |
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| Pollo arrosto e sidro |
go
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| Verbena |
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| Casa Mingo |
Oltre dei grandi musei, Madrid ha altri più piccoli ma molto interessante. Alcuni ricci nobili del XIX secolo facero della loro casa un vero museo. Tra questi è il Museo Lazaro Galdiano, situato nella via Serrano 122 , la zona più costosa di negozi di Madrid. È possibile trovare di tutto, dai dipinti di Goya ed El Bosco, gioielli medievali, armi antiche, ceramiche, tessuti, ecc ..
Vicino Piazza di Spagna è il Museo Cerralbo, (c/Ventura Rodriguez 17) dove il signor marchese abitò e ci lascio tutta la sua collezione.
Un'altra casa convertita in museo è quella del pittore Joaquin Sorolla,(c/ General Martinez Campos 37) dove sono anche esposti un gran numero di sue opere.
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Fundación Lázaro Galdiano
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| El Salvador |
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| El Bosco |
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| Fundación Lázaro Galdiano |
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| Museo Cerralbo |
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| Museo Cerralbo |
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| Estudio Joaquin Sorolla |
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| Giardino Museo Sorolla |
Un'altra area con interessanti piccole cose, si chiama "Barrio de las Letras", che deve il suo nome agli scrittori che hanno visuto in quella zona nel "Siglo de Oro". (Secoli XVI-XVII)
Cervantes, Quevedo, Calderón de la Barca y Lope de Vega erano vicini e vivevano nello stesso quartiere.
Oggi la casa-museo di quest'ultimo è conservata, (c/Cervantes 11) e serve per avere un'idea di como erano le case nel Madrid di quel periodo
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| Cortile casa Lope de Vega |

Nella strada parallela, (curiosamente c / Lope de Vega) è anche all'interno del convento della Trinità, recentemente sono stati salvati i resti di Cervantes e collocati in un tomba particolare.
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Convento de las Trinitarias
Oltre, questo quartiere, situato nel centro di Madrid, è zona della vita notturna dei giovani con le sue numerose opzioni di intrattenimento.
A differenza delle altre grandi città spagnola come Barcellona, Madrid ha appena evidenziando edifici modernisti, essendo sparsi per la città gli esempi principali. Alla fine del XIX secolo e seguendo le orme del grande urbanista Arturo Soria, che dichiaravo che lo scopo di una casa è il piacere e il comfort dei suoi abitanti, hanno cominciato a costruire sparse per la città, colonie di case con giardino in stile del tempo.
Nel quartiere di La Guindalera, vicino alla Plaza de Toros di Las Ventas, é stato costruito il progetto denominato "Madrid moderno".
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Sono stati utilizzati per la sua construziones ferro battuto e legno, materiali propi del modernismo. Ancora sono in piedi 17 case che, a causa della speculazione, raggiungendo un prezzo elevato.
Continuera.....
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